La Scienza e la Tecnica

La Scienza e la Tecnica è opera dello scultore siciliano Francesco Messina; i bassorilievi del basamento furono realizzati da Antonio Berti. Originariamente la scultura era stata commissionata all'artista toscano Bruno Catarzi ma il bronzo non incontrò il favore del Rettore Giuseppe Peretti e di Rodolfo Siviero, i quali pretesero pesanti mo difiche dall'autore. Il rifiuto dello scultore di assecondare questa richiesta comportò il ritiro della statua e il coinvolgimento di Francesco Messina, cui si deve la figura femminile che, a differenza delle altre sculture, non fu però realizzata per l'occasione. Per poterla ricondurre coerentemente al tema, venne richiesto l'intervento di Berti, il quale sviluppò nelle placchette in bronzo del bassorilievo i seguenti temi: la Scienza astronomica, rappresentata da una donna che osserva il cielo; la Meccanica, la Scienza e l'Astronomia, descritte rispettivamente con un ingranaggio di ruote, con il lancio dello Sputnik e con la struttura dell'atomo; il Firmamento, rappresentato dalle stelle e i pianeti e, infine, il Sole. Il nudo femminile testimonia l'interesse per lo studio dell'antico e in particolare per la statuaria ellenistica, riconducibili allo stile maturo di Messina, artista che deve la sua fama alle numerose e importanti opere pubbliche realizzate durante il periodo in cui ricoprì la cattedra di scultura all'Accademia di Brera (1932-1969).