La Filosofia è opera dell'artista toscano Antonio Berti, tra gli scultori maggiormente legati a Rodolfo Siviero. La rappresentazione allegorica segue fedelmente la descrizio ne contenuta nel celebre trattato cinquecentesco di Cesare Ripa dedicato agli studi iconologici: “Donna, giovane, e bella in atto d'aver gran pensieri, ricoperta con un vestimento stracciato in diverse parti, talché n'apparisca la carne ignuda (...)”. Il pro getto fu pazientemente meditato dallo scultore, che ne realizzò quattro studi prepara tori al fine di ottenere, come lui stesso dichiarò, una figura “pervasa dal desiderio di spiegarsi il perché delle cose”. Il ricercato equilibrio tra raffigurazione naturalistica e misura classica è ravvivato dalla tensione espressiva nel corpo della donna, accentuata dai lunghi capelli scomposti. Lo stile riconduce alla fase matura dell'artista, che aveva sempre guardato ai grandi esempi del Rinascimento italiano dichiarando la propria ammirazione per il grande esempio di Donatello. Berti fu apprezzato soprattutto come ritrattista e tra le sue opere più importanti si distingue il monumento a S. Luisa di Marillac nella Basilica di San Pietro a Roma.